Clienti gestiti
Unità immobiliari gestite
Regioni in cui lavoriamo
Incremento valore immobiliare
Siamo l'unica società in Italia specializzata e totalmente dedicata alle tematiche tecnico-fiscali in ambito catastale. I nostri TEAM sono composti da esperti nel campo dell'ingegneria, dell'architettura e della consulenza aziendale, legale, fiscale ed informatica. La sinergia tra le nostre varie competenze ci permette di fornirvi una visione integrata e prospettica nel tempo dei progetti che gestiamo.
Il nostro impegno è assistere i nostri clienti nell'asset management ed in particolare nell'analisi, nella progettazione e gestione di iniziative mirate alla valorizzazione degli immobili a destinazione speciale inscritte nella categoria “D”.
Principali Asset Class immobiliari gestite: Industrial, Retail, Logistic, Hospitality, Hotellerie, Healthcare, Business Center.
Ottimizziamo il valore delle rendite catastali per massimizzare i benefici fiscali e finanziari sui vostri immobili (risparmio e rimborsi IMU).
Eseguiamo le nostre attività in compliance con le fonti normative e tecniche di riferimento in ambito estimo-catastale.
Forniamo report tecnico-fiscali su costi, benefici e criticità nella gestione immobiliare.
Per aumentare il valore degli immobili ed il Net Operating Income, ottenendo risparmi e rimborsi IMU.
Per evitare sprechi di risorse in contenziosi privi di solide basi tecniche e giuridiche.
Per valutare operazioni di acquisto immobiliare in modo più consapevole e completo.
Per una maggiore certezza e coerenza di gestione nella proposta del miglior accatastamento possibile e sostenibile.
Per tutelare i nostri assistiti e prevenire la concretizzazione della fattispecie di compravendita “Aliud pro alio”.
Per migliorare la classe energetica degli immobili ed incrementarne appeal e valore.
Ai proprietari di immobili speciali “D” e ordinari “B”, “C”, “A/10” con IMU oltre €50.000/anno, interessati a risparmiare sull'IMU.
A chi cerca assistenza tecnico/legale su contenziosi tributari catastali in corso o valutazioni per opporsi ad accertamenti catastali.
A chi necessita di una due diligence catastale per verificare la regolarità degli immobili e valutare rendita catastale e IMU prima di nuove acquisizioni o accatastamenti.
In azienda i nostri interlocutori principali sono la Direzione Generale, quella Finance & Tax ed il Property & Real Estate Manager, qualora presente. In seconda battuta, ove necessario, collaboriamo con gli studi tecnici ed i fiscalisti dei nostri assistiti.
La nostra attività è esperita nei confronti dell'Agenzia delle Entrate per il Territorio (ex Agenzia del Territorio, Catasto), presso la quale si predispone una variazione delle rendite catastali, tramite procedura DOCFA corredata da apposite perizie di stima giurate, o tramite istanza in autotutela di revisione rendita catastale. Nell’attività di contenzioso tributario catastale l’interlocutore è sempre l’Agenzia delle Entrate per il Territorio, o il CTU nei contenziosi ove questa figura sia stata nominata dalla Corte di Giustizia Tributaria.
Per ottimizzare le rendite catastali, interagiamo con l'Agenzia delle Entrate e non con il Comune, che applica solo la propria aliquota IMU sulla rendita definita. Il Comune diventa nostro interlocutore per richieste di rimborso IMU, stime di aree edificabili e istanze di inagibilità parziale, sempre ai fini IMU.
Da un punto di vista formale sono due attività con soggetti e finalità differenti, pertanto l’ottimizzazione della rendita può essere eseguita in pendenza di contenzioso comunale.
Per ottenere il miglior risultato di risparmio possibile, è più efficace intervenire prima e presentare un unico DOCFA con nostra valorizzazione rendite e relativa perizia. Se avete recentemente presentato un DOCFA, possiamo intervenire con una nuova rettifica. Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate potrebbe contestare due rendite diverse per lo stesso immobile in tempi ravvicinati. Questo potrebbe ridurre il risparmio rispetto a una presentazione unica ed efficace.
Certo, possiamo analizzare per voi gli accertamenti ricevuti al fine d’identificare legittime ed efficaci opportunità di opposizione per gestire l’eventuale contenzioso o per assistere tecnicamente i vostri legali.
No, l’ottimizzazione delle rendite catastali e le rivalutazioni immobiliari hanno criteri e finalità diverse, pertanto sono indipendenti l’una dall’altra.
Generalmente no, salvo rilevassimo, a seguito della due diligence, che non sia corretta la Categoria Catastale in atti; in ogni caso, il cambio di categoria viene sempre eseguito previa autorizzazione da parte del Committente.
La nostra attività viene svolta in totale outsuorcing, evitando di coinvolgere risorse del Committente se non nella fase di sopralluogo degli immobili, ove abbiamo la necessità di essere accompagnati da un conoscitore dello stabile.
Qualora accadesse che il Committente non abbia prontamente a disposizione i pochi documenti a noi necessari, alla sottoscrizione dell’incarico, predisponiamo già le deleghe necessarie per essere autorizzati al loro recupero tramite accesso in atti.
La nostra attività è sicuramente più veloce se i documenti che ci necessitano sono nell’immediata disponibilità del Committente.
Si, a fronte dell’attività dichiarativa del contribuente, eseguita da CfC con la presentazione della nuova rendita catastale tramite DOCFA e perizia, ci può essere un’attività accertativa da parte dell’Agenzia delle Entrate per il Territorio. Tale normale attività accertativa avviene tramite l’invio al Committente di un accertamento catastale; in tal caso richiediamo all’assistito d’inviarcelo tempestivamente al fine di valutarne la migliore opposizione ed avviare il contenzioso catastale.
No, l’Agenzia delle Entrate per il Territorio potrebbe fin da subito validare o rettificare le rendite proposte, con un immediato risparmio per il nostro assistito, senza necessità di procedere all’avvio del contenzioso catastale. Le attività di «contenzioso catastale» iniziano con il ricorso in opposizione alla notifica dell’accertamento in rettifica/rifiuto della nuova rendita proposta e possono concludersi anche senza la costituzione in giudizio davanti alla Commissione Tributaria Provinciale. In ogni caso, le spese professionali per la gestione del contenzioso, sono a carico nostro per tutti i gradi di giudizio che si ritengano necessari per far valere la nostra legittima pretesa. L’avvio del contenzioso è sempre una decisione dell’assistito.
Nel caso del risparmio IMU, una volta che saranno accertati definitivamente i vostri risparmi, quindi NON alla presentazione della rendita ma all’accertamento della stessa.
In caso di rimborso IMU, una volta accettata l’istanza da parte degli uffici competenti.